M A R T A . A N A T R A
PERIFERIE N.0

Portovesme 9 mattine

Sulcis

 

Periferie numero zero: sulcis iglesiente

Periferie è un progetto pilota di ricerca artistica su territorio . 10 artisti di cui la metà stranieri hanno indagato il Sulcis con gli strumenti della ricerca artistica. In mostra i risultati un anno di lavori.
Espongono:
Elisabetta Saiu (Domusnovas), video installazione.
Robert O'Connor (Cork Irlanda), fotografia.
Paola Porcedda (Escalaplano), scultura.
Henning Frimann (Helsingor Danimarca), scultura sonora.
Tatijana Bozic (Zagreb Croazia), video film.
Monica Lugas (Pirri), scultura.
Officina dell'Ouroboro (Assemini), teatro.
Petar Grimani (Split Croazia), video performance.
Marta Anatra (Teulada), pittura.

Programma
Sabato 27 settembre ore 17: apertura e presentazione della ricerca. a partire dalle 19 concerto di Henning Frimann.
Domenica 28 settembre: a partire dalle ore 16 fino alla chiusura: happening di improvvisazione musicale.
Sabato 4 ottobre: ore 18 L'Officina dell'Ouroboro presenta Au-Bo , spettacolo conferenza.
Domenica 5 ottobre: ore 12 L'Officina dell'Ouroboro replica di Au-Bo e alle ore 18 presenta lo spettacolo teatrale :Climax
Sabato 11 e Domenica 12 ottobre: in mostra non stop proiezioni video.
Sabato 18 e Domenica 19 ottobre: Petar Grimani presenterà a partire dalle ore 17 la sua video performance.

L'esposizione resta aperta dal 27 settembre al 20 ottobre durante l'orario di apertura dell'Ex Lazzareto di Cagliari. Lunedì chiuso

Periferie è un progetto finanziato dalla Regione Sardegna, Assessorato alla Pubblica Istruzione e Beni Culturali
e dalla Provincia di Cagliari, Assessorato alla Cultura.

Gli spazi sono concessi dal Comune di Cagliari, Assessorato alla Cultura


 

Robert O'Connor

Terrestrial
La serie terrestrial è stata interamente scattata in Sulcis nel Luglio ed Agosto del 2002.
Gli scatti sono notturni e ricercano nella dimensione del buio e delle luci artificiali di reppresentare quella metamorfosi dei luoghi che si trasformano in altro con il semplice passaggio da uno stato di percezione diurna
a quello notturno, con una flessione temporale che proietta quelle poche ore in una distanza siderale. Terrestrial è infatti la visione notturna di oggetti che il velo di buio e silenzio distanzia dalla loro passato vita diurna, estraniandoli, rendendoli misteriosi come reperti di un passato remoto, dei quali è impossibile ristabilire la funzione, allora la pompa di gasolio diventa un ara sacrificale e la raffineria di petrolio una città del futuro.

 

Elisabetta Saiu - Henning Friman

E la luna sarà vostra...
La stanza allestita da Saiu e Frimann è la compenetrazione di due differenti opere, la grande installazione di Elisabetta Saiu interamente composta da inquietanti bidoni di rifiuti e scorie tossiche, che richiamano tutte le tematiche di questo ultimo periodo, ha racchiuso e inglobato al suo interno la sound-sculptur di Henning, accentuando la sensazione già opprimente e soffocante della stanza, il musicista è costretto, a suonare soffocato dai bidono, dando le spalle al pubblico, che per vederlo può soltanto infilarsi, sbirciare tra i bidoni. Il video prodotto da Elisabetta Saiu con la collaborazione di Massimo Sanna, risponde alla realtà concreta dei bidoni, delle scorie, con i sogni da teleschermo, le promesse non mantenibili, i sogni di gloria e sviluppo.

Paola Porcedda

Piccole trasformazioni
Il lavoro minimale di Paola consiste nella trascrizione accurata e metodica delle trasformazioni cromatiche di porzioni di mondo minerale e vegetale, estratte dalle montagne del Gutturu Mannu. L'unica artista che affronta il territorio silenzioso dei boschi del Sulcis vi trova il corbezzolo,dal cerde al rosso, e lo scisto a scaglie,che per la sua fragilità, che dunque fa di questa pietra una materia più facile di altre al mutamento causato da intemperie ed agenti atmosferici. Tutti questi elementi di metamorfosi sono stati essenzializzati e ripuliti da altre possibili letture.

 

Monica Lugas

Miniera
Le esplorazioni di tunnel e gallerie minerarie, in particolare per "l'odore e il ge aperture sulle viscere della terra", hanno guidato il lavoro. Le sculture sono una serie di Cavità isolate dalla terra, in cui l'unica cosa che resta è il buio. Monumenti al vuoto, al lavoro nelle miniere ed alla poetica del minatore.

 

Marta Anatra

Portovesme 9 mattine
L' installazione pittorica dei pannelli di alluminio dipinti e lavorati è un landscape di 9 differenti mattine in viaggio verso Portovesme, in una di queste la Alcoa emette illegalmente Acido Solforico All'improvviso le suggestioni della visione si connettono indissolubilmente alle problematiche sociali

 

Petar Grimani

Andrej costruisce case dove tutte le stanze sono collegate...
Petar Grimani presenta la sua performance il 18 e 19 ottobre. Si tratta del dialogo tra le terre.
Il sogno di Andrej è una casa senza porte murate.
Ilvideo e la performance raccontano l'isola di San Pietro,(Carloforte) e le sue strette somiglianze con le coste Dalmate.


Officina Ouroboros

Climax
Il risultato di una serie inesorabile di fatti è un Climax. Il gruppo di Assemini astrae ai minimi termini il proprio paesaggio di provenienza di cui loro non sono che il "climax" conseguente, in questa performance mimica del mondo in trasformazione.